L’amore per la tecnica Craniosacrale è nata diversi anni fa.
Negli anni l’ho sperimentata, insieme ad altre tecniche. L’ho scelta solo nel mio “oggi”.
Nel mio presente è l’unica tecnica, mediante il tocco, affine alla mia anima e alla mia professionalità. È un trattamento delicato, chiede il permesso ed entra fino a dove è invitato ad arrivare. È il sistema nervoso, emotivo, ormonale della persona che decide come e in quanto tempo poter regredire il sintomo.
L’evoluzione della tecnica Craniosacrale è il rilascio somato-emozionale (SER) del Dott. Upledger. Questo è il metodo che io utilizzo tutti i giorni nella relazione d’aiuto. Viene eseguito attraverso la capacità di capire e tradurre il significato delle manifestazioni fisiche che il corpo della persona manifesta durante il trattamento, individuando l’emotività trattenuta a livello organico, che va ad alimentare il disagio fisico.
Attraverso un tocco non invasivo ed il dialogo, accompagno la persona a rendersi consapevole del proprio disagio e la supporto nel percorso per la propria risoluzione.